Sir Elton John scopre l’acqua
calda e decide di esternare al mondo intero quello che tutti pensano ma che
nessuno osa dire, rilasciando dichiarazioni di fuoco ad un programma radiofonico
di Radio 4. I concorrenti che escono dai talent sono delle nullità! E giù di polemica Oltre Manica.
In particolar modo il
baronetto punta diretto il dito contro un programma in particolare, The Voice. "Lo spettacolo è tutto incentrato sui
giudici. Nessuno dei
vincitori dell'edizone americana ha avuto un album di successo, nessuno dei
vincitori di quella inglese è riuscito a vendere. Sono delle nullità. Televisione e video hanno procurato un sacco di
danni alla musica. Lanciano
le persone nello star system quando non sono ancora pronte e non possono reggere il peso del successo.
I personaggi che escono dai talent in pochissimo
tempo diventano delle celebrità a prescindere dal loro valore musicale e
altrettanto rapidamente ritornano nell'oblio. E' un peccato per
l'industria musicale, ma anche per questi aspiranti artisti che magari con
tanta gavetta e tenacia potrebbero diventare delle realtà nel panorama del pop,
ma che vengono infilati nel tritacarne della tv e ne escono, invevitabilmente,
a pezzi. Mi si spezza il cuore vedere la gente che ama il vincitore di Pop
Star, qualunque esso sia."
Ammazza se non c’è andato pesante! Poi tanto
per continuare a farsi degli amici non ha lesinato critiche neanche contro le
baby star, prendendo di mira in questo caso il re delle bimbominchie Justin
Bieber :
"A meno che uno non abbia una vera e propria sostanza e non ha dimostrato di essere in grado di meritarsi i propri compensi, è difficile restare sani di mente ed è difficile tenere in piedi una carriera, con il rischio di diventare una nullità. Non vorrei essere Justin Bieber o qualche altro baby star, è molto duro per loro."
Insomma, il cantautore
britannico si getta a capofitto contro la corazzata Potemkin rischiando di
farsi male a questo giro. Andare contro uno dei format più interessanti e di
successo di questo periodo potrebbe tranciargli definitivamente le gambe e far
rivoltare contro tutti i fans del programma. In America gli ascolti fanno
sfraceli, in Inghilterra siamo alle soglie della terza edizione e in Italia è
stata già riconfermata per marzo la seconda, senza parlare di tutti gli altri
Paesi del resto del mondo dove i giurati fanno a gara per potersi sedere sulla
poltrona rotante.
E lui cosa fa? Spara a zero su uno dei pochi format innovativi che abbiamo da qualche anno a
questa parte. Anche se detta tra noi, mica tanto torto ce l’ha! In attesa di
avere i risultati di vendita dei tre finalisti italiani, nei Paesi principali i
partecipanti all’esame del disco di debutto sono stati tutti clamorosamente
bocciati con dei sonori flop. Ma questo non bisogna mai dirlo, solo pensarlo…
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