Il National Enquirer si sa è uno
di quei giornali dove il 90% delle cose scritte è a dir poco farneticante. Innumerevoli
gli scoop inventati dalla rivista, almeno tanti quante le querele
beccate. Basti ricordare quelli sulla imminente morte di Macaulay Culkin, la
casa degli orrori di Tom Cruise o l’omosessualità di John Travolta.
Alla lunga lista se ne aggiunge
un’altra che si spera per la protagonista sia realmente la bufala del secolo. Infatti,
secondo il tabloid Angelina Jolie avrebbe tre anni di vita, non un giorno di
più. E per confermare la propria tesi ha messo sul piatto delle prove
inconfutabili, talmente macabre che fossi in lei comincerei a grattarmi da qui
al 2016 e sperare che anche a questo giro c’abbiano azzeccato tanto quanto
fatto con l’attore di "Mamma ho perso l’aereo". Sono passati gli anni e lui è
ancora vivo e vegeto, malridotto ma almeno respira ancora!
A sostegno della tesi iettatrice il
fatto che l’operazione fatta dall’attrice per prevenire il rischio di tumori
con una doppia mastectomia non sia sufficente a salvarle la vita in quanto il
tumore potrebbe intaccare anche l’utero e le ovaie, e per il momento la Jolie non
vuole asportarli in quanto vorrebbe avere altri figli dal compagno Brad Pitt. E
c’è un’alta percentuale che la malattia intacchi quelle zone nel futuro
prossimo della star.
A dar man forte alla tesi c’è
anche tal dottor Raskin che afferma sia troppo magra e che l’uso fatto in
passato di droghe pesanti l’abbia resa gracile. Il suo cuore quindi potrebbe
essere danneggiato e potrebbe portarla a soffrire di disturbi alimentari e
aritmie. Ad avvalorare la tesi inoltre pare sia saltata fuori una lista che la
star abbia stilato con le cose da fare prima di morire ed ovviamente la rivista
è riuscita ad entrarne in possesso.
Tra gli ultimi desideri ci sarebbe
il matrimonio con quel bonazzo del marito che oramai lo rinviano da un’eternità,
la costruzione di rifugi atomici nelle proprie residenze in Francia e a Los
Angeles per far vivere la sua famiglia al sicuro anche dopo la sua dipartita, organizzare
un evento benefico con tutte le star di Hollywood per le vittime della guerra
civile in Siria ed infine quello di vincere un Oscar come regista.
Mah! Se per
i primi tre desideri la probabilità di realizzazione è praticamente certa, sull’ultimo
si può stare tranquilli. Il tempo che vince un Oscar come miglior regista è
morta di vecchiaia (Unbroken permettendo).
Nel dubbio mia cara Angelina daje
de macumbe e fai grattare il tuo futuro maritino fino alla polverizzazione
degli zebedei. Non si sa mai…
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