Piccoli Mike Tyson trash ed inutili crescono. O
almeno è questo quello che ha tentato di fare Karim Capuano, l’ex tronista fallito di "Uomini e
Donne", staccando a morsi il lobo di un orecchio al suo vicino di casa durante
una lite evidentemente degenerata.
Finite la parentesi da gallina dale
uova d’oro dopo la partecipazione al programma De Filippiniano e aver arraffato
il più possible di soldi tra ospitate in programmi monnezza, discoteche truzze
e canzoni inascoltabili, come da programma, il suo personaggio è caduto nel
dimenticatoio rimpiazzato da altri esseri simili.
Di lui se ne sono perse pian
piano e fortunatamente le tracce ed è balzato agli onori delle copertine solo
per eventi non proprio mondani o di gossip bensì per fattacci di cronaca. Prima
nel 2008 per aver aggredito un tassista a Milano con tanto di condanna ad un
anno e mezzo e due mila euro di multa, poi nel 2011 a causa di un incidente che lo
ha ridotto in fin di vita dal quale ha tratto un libro e poi in questi giorni
il processo per direttissima con l'accusa di lesioni aggravate a causa dell’aggressione cannibalesca contro il
vicino. Insomma, un bel personaggino tanto calmo e pacato.
E pure dopo il grave incidente
che lo fece cadere in coma per circa un mese aveva anche affermato: "Una volta ero
più superficiale, ora do più valore alla vita e mi rallegro di tutto, perché
sono ancora vivo. Inevitabilmente il ricordo di quanto mi è successo è ancora
presente in me e ne soffro, anche fisicamente. Ciò che conta nella vita
è ben altro, su tutto la presenza di Gesù. Caratterialmente sono molto
combattivo. Per fortuna non mi sono rimasti problemi fisici, quindi ho anche
voglia di riprendere appieno il mio lavoro".
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