La badante del vecchiettino in
pensione forzata ha deciso di dire la sua sul momento delicato che sta
attraversando la coppia e di sfogarsi sulle pagine della rivista "Oggi".
Francesca Pascale infatti non ci sta a passare per quella che accudisce il
moribondo in attesa della ricca eredità e chiarisce il suo ruolo una volta per
tutte.
La compagna del Cavaliere afferma
che quando è arrivata lei nella sua vita la situazione era davvero
inaccettabile, dove le tante iene cercavano di dividersi la carcassa di
Berlusconi, e da buona filippina si è messa a fare le pulizie estirpando tutte
le erbe marcie dal villone di Arcore, cacciando tutte le persone che se ne
approfittavano di lui (senza però autocacciarsi a calci in cu*o).
I primi a farne le spese di questa rivoluzione e della spending review pascaliana sono stati il fruttivendolo che
gli vendeva i fagiolini a 80 euro al chilo (manco fossero d’oro) e il
pescivendolo che gli inviava vasche e vasche di pesce quando l’ex premier non
solo manco lo mangia ma gli da pure fastidio l’odore. Insomma, un angelo caduto
dal cielo che ha riportato sulla retta via Berlusconi, cacciando non solo le
sudamericane ma anche gli avvoltoi, tanto dal farsi talmente tanti nemici che
se fosse superstiziosa dovrebbe girare in casa con l’incenso.
Una tra tutte a dir poco la
detesta (o almeno a vedere i tweet che scrive su di lei), tale Barbara Guerra,
che ha perso la sua gallina dalle uova d’oro ed uno stipendio fisso (con tanto
di regalini) a cinque zeri. Inacidita dalla situazione cinguetta a più non
posso che la Pascale non solo è na monnezza, scrofa, cessa e falsa ma che sta
li solo in attesa di batter cassa come ha fatto la sua ex moglie (ma noooo, che dici! that's ammmmore).
E a proposito di ex, la Pascale
ne ha anche per Veronica Lario ed i suoi tre milioncini mensili tondi tondi d’assegno
di mantenimento, giudicati da lei un tantino eccessivi (d’altra parte sono
soldi che se risparmiati potrebbero andare nelle sue tasche). Infine ci chiosa
anche sulle recenti vicissitudini giudiziarie del futuro maritino e dei servizi
sociali che l’aspettano.
A suo dire sono a dir poco angosciati e
non sanno più cosa sia il sonno. Beh! Diciamo che il Berlusca già da un pò non
sa cosa significhi il verbo dormire, visto che fino all’altro ieri passava le
nottate a far feste e festini in casa con la chiunque fino all'alba. Dovrebbe essere
abituato. L’unica differenza è che prima andava a mi*notte e adesso andrà a
pulire i cessi con Lele Mora. Dettagli...
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