Quando la sentenza gli è caduta
tra capo e collo probabilmente Silvio Berlusconi non deve aver compreso subito tutte
le parole espresse dalla corte. Oppure,
come suo solito, ha rivoltato la frittata a suo favore ed interpretato il tutto a modo
suo. E si perchè, nonostante sia stato condannato ad un anno di servizi sociali per
frode fiscale e che sia incandidabile, per le prossime consultazioni europee di
fine maggio si è immolato per la causa e si è gettato in una maratona mediatica
per far risalire i consensi (!?!) verso il suo partito Forza Italia.
Prima di cominciare il 9 Maggio il periodo farsa
di volontariato presso i malati d’Alzheimer di Cesano Boscone (e solo con loro
poteva scontare la pena, così almeno nulla ricorderanno di questa esperienza e
delle sue barzellette sporche!), il Cavaliere si è gettato a capofitto o più
esattamente alla ‘ndo cojo cojo in qualsiasi trasmissione tv possibile ed
immaginabile pur di far rivedere il suo faccione e cercare di far raccattare
due voti in più ai suoi polli. Si è talmente esposto mediaticamente che i giudici
in queste ore gli hanno dato un cartellino giallo, limitandogli le uscite
pubbliche ed i comizi politici, pena gli arresti domiciliari.
Grazie a questo provvedimento
quindi non lo vedremo apparire come la Madonna ai comizi di Bari, Parma, Genova
e doveva saltare pure le trasmissioni di Nicola Porro e Lucia Annunziata. O almeno
così si sperava! Perchè è appena tornato (ma quando mai se n’è andato) e già ha
stufato. Nel giro di pochi giorni è passato dal Tg5 e da Porta a Porta (dal suo
immancabile amichetto) a Domenica Live di Barbarella. Passando per Piazza
Pulita e Mattino Cinque. Senza contare Virus, il Tg2 e proprio l’Annunziata che
l’aspetta al varco.
Insomma, non ci resta che reggere
ancora una settimana nella speranza che con i servizi sociali sia talmente
tanto occupato da non avere più tempo per invadere il tubo catodico. Non oso
immaginare i comizi che farà a sti poveri malati. Per fortuna dimenticheranno
presto…
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