Amanda Bynes, la Sara Tommasi statunitense, torna più pazza che mai con un’altra delle sue. Toltole Twitter di mano, dove insultava a casaccio la gente, e ricoverata per direttissima in psichiatria dopo aver dato fuoco alla casa di una povera vecchietta, la starlette sembrava essersi ripresa o quantomeno caduta nel dimenticatoio mediatico.
E invece nulla, non riesce proprio a
risollevarsi dall’anno scorso e anche in questo duemilaquattordici ci ha
regalato delle perle di poracceria che le sono valse un’ennesima vacanza nel
reparto psichiatrico. E dire che non è uscita manco dalla scuola Disney lei. Appena
tornata alla vita pubblica non ha retto, ha dovuto dare di matto in men che non
si dica.
Dopo la rehab di luglio scorso,
la starlette aveva provato a rifarsi una vita lontana dai riflettori che le
hanno bruciato il cervello e si era iscritta al Fashion Institute of Design and
Merchandising in California. Costretta a vivere a casa dei genitori per restare
sotto osservazione, da circa due settimane era tornata a vivere da sola come
una grande. E come sarà andata
mai l’esperienza?
Nell’ordine, è stata arrestata per guida in
evidente stato d’alterazione da stupefacenti alle quattro del mattino sulla sua
Mercedes. Mezza giornata in gattabuia e quindicimila dollari di cauzione. Ai corsi
del suo fashion institute quelle rare volte che si presentava ci andava solo
per dare di matto mezza ‘mbriaca pagando i suoi compagni di classe per farle i
compiti, fino ad arrivare alle aggressioni in discoteca a fans e fotografi che
la importunavano per far delle foto. Insomma in due settimane di libertà s’è
rifatta dei mesi chiusa in casa sotto il controllo dei genitori.
La ciliegina sulla torta però è stata aggiunta
solo ieri e le è valsa l’ennesima visita per direttissima all’ospedale
psichiatrico di Pasadena per altre due settimane. Richiamata con un sotterfugio
dai genitori a Los Angeles, l’attrice al suo arrivo s’è ritrovata la neuro che
l’ha portata in ospedale. Questo perchè ripreso il controllo del suo conto
Twitter avrebbe dato velatamente del maniaco sessuale pedofilo al padre. Salvo poi
cancellare la cinguettata giustificandola col la scusa del secolo. "Mio
padre non ha mai fatto nessuna di queste cose. Il microchip nel mio cervello me
le ha fatte scrivere". Insomma, tipo Halle Berry in Extant.
Porella a una come questa che gli
vuoi dire, se non rinchiuderla in psichiatria e farla curare da un dottore
bravissimo. Ovviamente la madre oltre a capire che non dovrà farla più uscire
di casa da sola manco per portare il cane a pisciare (altrimenti si ritrova a
incediare case ad capocchiam) c’ha tenuto a ribadire che il marito non solo non
ha mai abusato della figlia ma è anche un santo a sopportarla e a starle
dietro.
"Oggi ho il cuore spezzato
per colui che è mio marito da 47 anni. Rick è stato il miglior padre e marito
che una famiglia possa chiedere. Non ha mai abusato di Amanda o di altri
bambini, sia fisicamente che sessualmente. Queste accuse sono
assolutamente orribili e non potrebbero essere più lontane dalla verità. Queste
affermazioni derivano da uno stato mentale di Amanda al momento
compromesso".
Uno stato mentale al momento compromesso!?! Diciamo
che s’è fottuta il cervello per bene e purtroppo neanche tanto per il momento. Magari
a sto giro facciamola stare di più in psichiatria a curarsi prima che cominci a
fare gravi danni…
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