02 novembre 2014

Per il momento stitichezza. Esce il nuovo libro di Alfonso Signorini


Per rimanere in tema di cose orrorifiche di Halloween, o molto più probabilmente del bestemmiare tutti i santi dopo aver udito questa notizia, il quattro novembre uscirà il nuovo succulento, attesissimo ed imperdibile libro di Alfonso Signorini, L’altra parte di me. Per il momento stitichezza potremo gustarci, direttamente seduti sulla tazza del cesso, l’autobiografia che tutti aspettavamo con trepidante impazienza del re del gossip o molto più realisticamente della marchettara delle star.

E quello che più sciocca, ancor più della notizia di per sè già destabilizzante, è che l’Alfonsa nazionale oltre a sfornare scoop gossipari di un trashume e poracceria inaudita, nel suo passato da latin lover è stato anche etero! Non solo, ha avuto un flirt con sua signora dell’inutilità Valeria Marini. E qui faccia da sgomento per almeno un’ora davanti al computer. Il Signorini che non t’aspetti.

Ebbene si! Perchè io già pensare l’Alfonsa in compagnia di una donna (che non sia per spettegolare mentre si passano lo smalto sulle unghie) non ci riesco proprio, ma neanche sotto tortura ascoltando l’ultimo disco di Raffaella Fico, immaginarlo poi pure in coppia con Valeriona ma neanche nei miei peggiori incubi sarei arrivato a tanto. Insomma, da farci subito una sitcom alla Casa Vianello.

I due si conobbero per un’intervista e fu amore a prima paillette, nonostante le tre ore di ritardo della starlette da vera diva quale è. “L’ho odiata. Quando però è apparsa, avvolta in un boa di struzzo color cipria, mi ha fatto letteralmente perdere la testa. Valeria era al vertice del suo splendore e del suo successo, io del giornalismo gossipparo, eppure siamo riusciti a non far sapere niente a nessuno. Dopo tanti anni, siamo ancora amici e io le voglio molto bene”.


Nel libro il direttore di Chi parla anche della scomparsa della madre e della lotta vinta contro la leucemia. "Impari a dare le giuste priorità. Dopo essermi ripreso, ho fatto una lista delle cose che mi interessano davvero e da lì sono ripartito". Tipo inventare scoop photoshoppando foto vecchie e spacciandole per esclusive sui matrimoni altrui (nonno George Clooney docet). Queste si che sono priorità.

Insomma, l’Alfonsa si mette a nudo (per fortuna solo in senso figurato, ci mancava solo quello) raccontandoci i cinquant’anni di vita vissuti, come dice lui, col piede sull’acceleratore e autoincensandosi a più non posso nel fare il bilancio della sua vita, come se ai sessanta e passa milioni d’italiani potesse interessare qualcosa. Ma d’altra parte se gente del calibro di Barbara D’Urso,  Flavia Vento e Sara Tommasi hanno scritto dei libri perchè lui no. Si sa, al peggio non c’è mai fine.


Anche perchè un oggetto per appianare i piedi di un tavolo, un rimedio antistico o un peso nella borsetta da tirare in faccia in caso d’aggressione sono sempre i benvenuti. In caso di rischio stupro tiriamo fuori sto libro e a guardare la copertina lo stupratore scappa urlando andandosi a rinchiudere in un ospedale psichiatrico. Ma se lui, grazie al suo animo di bambino, si è risparmiato lo squallore dei compromessi (credice), noi volentieri ci risparmieremmo il trashume del suo personaggio e l’inutilità del suo libro. 

Prometto che se un giorno dovessi trovarlo a un euro al mercato delle pulci ci rifletto due secondi se comprarlo o meno, per il momento per andare di corpo userò delle tisane a base d’erbe…

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