Il sesso per tanti anni è sempre
stato un tabù nelle nostre vite. Per farsi una cultura e non arrivare
impreparati al momento fatidico ci toccava fare esperienza davanti alle
videocassette nel videoregistratore il sabato pomeriggio quando i nostri genitori andavano
a fare la spesa. Col tempo la società si è emancipata e la gnagna si è
sdoganata arrivando in prima serata con una tale disinvoltura che adesso se non
si vede una tetta de fori quasi non ci par vero. Lo si segnala al Moige.
Da L’Eredità a Passaparola, fino
ad arrivare a Striscia la Notizia, è un fluorilegio di tette e culi piazzati
con non chalance in ogni dove, perchè si sa, tira più un pelo di fica che un
carro di buoi. E quando c’è da fare ascolti che portano soldi in cassa è sempre
meglio abbondare di belle figliuole inutili che fanno da tappezzeria alla
scenografia che fare un programma con contenuti interessanti. Ce piace vincere
facile!
In questi ultimi anni poi siamo
arrivati anche allo sdoganamento dell’uomo mezzo ignudo (viva la parità dei
diritti) perchè evidentemente hanno capito che in questo periodo di crisi gli
unici che c’hanno due spicci da spendere sono i gay e la cosiddetta casalinga di voghera che tra una stirata alla camicia del marito e una lavata di piatti
ama rifarsi gli occhi e dimenticare il marito panzone gettato sul divano.
E proprio per questo adesso ci bagiggiano
sempre più spesso valletti, velini e manzi inutili in televisione. Ma l’apice
dell’emancipazione femminile l’abbiamo avuto qualche anno fa con il successo
stratosferico (e inspiegabile) del libro 50 sfumature di grigio (e tutti i colori
che hanno seguito). Non c’era donnino che non si facesse un selfie
leggendo sto mattone da quasi seicento pagine dove una giovane studentessa si
faceva rivoltare come un calzino in ogni modo possibile dall’uomo d’affari Mr
Grey. Tanto fu il successo che a breve
uscirà pure il film tratto dal primo tomo di questa perdibilissima trilogia.
E qui casca l’asino. Perchè il
libro ha avuto il suo successo clamoroso grazie alle scene di sesso quasi
estremo descritte nei minimi particolari, cosa che a quanto pare non avverrà
nel film. Chi era già in fila davanti al cinema per vedere realizzarsi i suoi
sogni erotici da due anni a questa parte non sarà accontentata, infatti Jamie
Dornan (il protagonista maschile) ha chiarito subito che per contratto non
mostrerà il suo piffero e la pellicola sarà molto più soft del libro. Questa la
scusa: "Voglio piacere al maggior numero
di spettatori possibili senza disgustarli. Non voglio fare niente di
gratuito, né di sgradevole. La regista è una donna veramente intelligente, per
cui può darsi che ci sia qualche allusione, però sinceramente non ho ancora
visto niente, per cui non saprei dire". Nessuna scena di sesso e solo
qualche allusione? Ehm! Il libro si basa su due che scopano come ricci in ogni
maniera possibile ed immaginabile, se togli le scene di sesso o non le fai
vedere esplicitamente che cazzo di film fai? Harry ti presento Sally? Durerà mezz’ora il film. Se proprio volevi
piacere al maggior numero di spettatori non accettavi un film torbido come
questo bello mio. Tira fuori sto bagiggio. 50 sfumature di poracceria!
A sto punto io proporrei due nomi altisonanti
per sostituire l’attore pruriginoso. Il primo che sarebbe potuto essere stato
tranquillamente il protagonista del libro è sicuramente quel gran don Giovanni di
Albano. Il cantante ha recentemente dichiarato che alla veneranda età di
settant’anni ancora ciula che è un piacere. Chi sarà la "fortunata"?
Romina Power, Loredana Lecciso o una delle migliaia di carampane che lo seguono nei suoi concerti? Non ci è dato sapere. E visto che il suo cuore batte
appassionatamente per l’amore, magari lo fa con tutte insieme
appassionatamente. Un harem in quel di Cellino San Marco che fa tutti
contenti. 70 sfumature di bianco.
Il secondo candidato che
sarebbe stato perfetto, se non fosse che è un cesso che levate, è Paolo
Ruffini. A Dagospia il conduttore ha confessato l’inosabile e soprattutto ciò
che non interessava a nessuno. "Ho una bella “fava” lì sotto. Non è lunghissima.
Direi un 19 cm. Sa che mi depilo? Perché è meglio “piantare un albero nel
deserto che in una foresta”. Nel senso che quando ce l’hai glabro le dimensioni
si amplificano".
Non pago, da buon Mr Grey ha
detto la sua sul sesso. "Il culo rosso. Mi piace lo “spanking”. Mi piace
schiaffeggiare le chiappe. Mi piace, ma più moderatamente, anche quando me le
schiaffeggiano. Direi che in questa pratica sono più attivo. Ma non mi piace
scopare con idiozia. Il piacere, anche quello che ha origine da un atto
apparentemente cruento, deve sempre essere gestito con intelligenza. Piacere
sì, dolore sì, ma mai violenza. Ovviamente." La cosa più
spinta mai fatta. "Quella che si chiama la “rusty-trombone”. Le spiego bene: io mi metto a
quattro zampe e la mia donna mi regala piacere sul retro e sul davanti
simultaneamente. Il Paradiso". Il posto
più strano. "Con mia moglie, il mio grande amore. Davanti alla polizia. Per
strada. Non credo ci vedessero ma avrebbero potuto farlo in qualsiasi momento.
Un’esperienza erotica meravigliosa. Dove il confine della regola era tutt’uno
con il confine del piacere più sfrenato".
Beh! A sto punto lo proporrei in coppia con
Sophia Loren per il film, visto che ha detto che è una gran topolona e se la
farebbe con piacere per raccontarlo ai posteri. 19 sfumature di trash...
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