Questa
settimana per la rubrica del "Prima e Dopo" analizziamo una cantante,
ballerina e attrice (non bestemmiate!) che in poco più di dieci anni
è riuscita a costruire una carriera invidiabile, passando da
principessa del pu**an-pop a regina delle playbackare. Una donna che
ad occhi chiusi, con la sola imposizione della bocca, riuscirebbe a riconosce ogni singolo ingrediente dei Frappucini di
Starbucks. Una diva che al minimo movimento di chiappe riesce a
smuovere orde di paparazzi indemoniati. Britney "Santa" Spears.
D'altra
parte i numeri parlano chiaro, da una che ha venduto valanghe di
album, considerata una delle migliori artiste del decennio passato, e
con una vita privata che ci ha regalato perle di trashume di rara
bellezza, non si poteva passare inosservati.
Come
ogni carriera da psicolabile che si rispetti anche lei ha fatto il
suo debutto nel mondo dello spettacolo fin da piccolissima, in quel
di Disney al "The Micky Mouse Club", incontrando anche il futuro
amore-odio della sua vita, Justin Timberlake.
Terminato
il programma, si getta a capofitto nella ricerca disperata di un
contratto discografico e non ci mette molto a trovarlo, vista
l'ambizione che aveva. Così si ritrova a fare un tour in giro per i
centri commerciali. Nel '99 arriva finalmente il tanto ricercato e
agognato album di debutto che cambierà per sempre la storia delle
popparole. In poco tempo brucia tutti i record di vendita e il video
di "Baby One More Time" turberà i sogni erotici di migliaia di
ragazzetti allupati. Sora Britney viene anche nominato come "Best New
Artist" ai Grammy Awards di quell'anno, ma fu battuta da una certa Christina "Who" Aguilera!
La
Spears non ci sta e decide di osare di più e passa da un look da santarellina ad "un mix disturbante di innocenza infantile e
sessualità adulta", almeno a detta dell'associazione delle famiglie
americane. Detto in soldoni l'è divenuta un gran tro**ne! E
risultati arrivano subito, 30 milioni di copie vendute nel mondo e
tour sold out.
Non
paga, miss playback, lancia qualche anno dopo il suo secondo album "Oops!...I Did It Again", dove bissa il successo del precedente album e
rilancia la sua immagine sexy, spogliandosi agli Mtv Video Music
Awards rimanendo solo con un vestito color carne. Da qui l'ascesa
all'olimpo sembra inarrestabile, scrive libri con la madre, tutte le
aziende la vogliono come testimonial, diventa attrice di film
ridicoli, apre e chiude un ristorante perchè se magnava tutto lei e
il 10/09/2001 duetta con Michael Jackson. Tutti sappiamo come è
andata a finire il giorno dopo. Qualcuno non aveva gradito
l'accostamento. Sacro al profano!
Il
suo terzo album la conferma principessa del pop con un'altra vagonata
di dischi venduti ed un singolo su tutti. I'm a Slave 4 U. Dove
chiarisce a tutti, se ancora ce ne fosse bisogno, che nonostante si
professasse verginella, in fondo era una gran zozzona. Con il quarto
album, In The Zone, comincia il debutto della fine, coinciso con la
separazione dal suo amore, riccioli d'oro Justin. L'album tiene
ancora botta a livello di vendite e sforna il singolo frociarolo doc,
Toxic. In questo anno si prende anche la sua rivincita personale su
CriCri Aguilera durante l'esibizione degli MTV Video Music Awards.
Del trio lesbo la gente si ricorderà solo di lei e Madonna,
ignorando la sua presunta acerrima nemica.
Il
resto è storia dei giorni attuali, si sposa e divorzia più spesso
di quanto utilizzi le mutande, diventa pazza e prende a ombrellate la
chiunque, diventa profumaia di successo, sforna due pargoletti e per
sfamarli va di Greatest Hits e reality trash che è una bellezza.
Nel
2007 ancora psicolabile partorisce il suo migliore album di sempre,
Blackout, ma a causa della scarsa promozione e di un'esibizione a dir
poco imbarazzante di "Gimme More" raccoglie solo le
briciole e poche lire per continuare la sua cura di
disintossicazione. Nel mentre sforna altri due album che riscuotono
sempre meno successo. Fino alla svolta dell'anno scorso, un contratto
milionari per non fare un'emerita ceppa ad X-Factor USA, un duetto
tanto truzzo quanto vincente con Will.i.am ed una valanga di milioni
per performare a Las Vegas in dei concerti esclusivi, aspettanto che
risorga definitivamente con il suo prossimo album atteso entro
l'anno.
Nonostante
la sua giovane età ed i soldi spesi tra droghe e disintossicazione,
la nostra cara Britney ha trovato il tempo per passare dal chirurgo
estetico. Per lei una rinoplastica da ragazzetta, tanto per
cominciare subito e bene, una mastoplastica additiva nel 2000 e una
nel 2005. I maligni narrano anche una liposuzione e
un'addominoplastica. Malelingue! Fatto sta che per rimettersi in
sesto ha speso più di cento mila dollari.
Per
questo 2013, invece, la star pare abbia in mente di spendere circa cento
cinquanta mila dollari in interventi per ritrovare la forma di un
tempo. Sull'agenda sono già pronte: alzamento delle
palpebre e delle sopracciglia, iniezioni di botox sulle labbra, sulla
fronte, sulle 'zampe di gallina' intorno agli occhi e un peel
chimico, una liposuzione ai glutei, pancia e fianchi.
Ammazza!
Beh che dire. Se non ci fosse bisognerebbe inventarla...promossa
sempre e comunque. A prescindere!
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