08 ottobre 2014

Lory Del Santo si confessa. A letto sono una passivona!


"Io a letto sono una passiva. Amo essere totalmente dominata. Adoro sentirmi donna, femmina. Il mio uomo deve farmi sentire il brivido della sottomissione. Ho già tante responsabilità nella vita di tutti i giorni." 

No! Non sono le ultime dichiarazioni rilasciate da George Clooney dopo il matrimonio farsa con Amal, ma l’ultima intervista di Lory Del Santo sul sito Dagospia. Perchè come se non bastasse la sua filmografia, la sua biografia, la sua nomea di milfona barra cougar barra ninfomane barra porcona, la starlette ha ben pensato di rivelare al mondo intero com’è nell’intimità (come se a qualcuno fregasse e non ci fossero già abbastanza masculi che si masturbano coi suoi filmetti erotici). E nello specifico a letto. Na zozzona!

"Sono una donna che si è fatta da sola. Ho due figli da mantenere e un’attività da far fruttare. Siccome ho capito che a letto da me una donna vuole essere sbattuta, ho sempre desistito. Sotto le lenzuola non mi piace comandare. Le ripeto: amo essere dominata. Devo essere io quella che viene sbattuta. A me è capitato che dei minorenni si spacciassero per 20enni. Sono arrivata quasi al limite del rapporto fisico. Ma io quando ho dei dubbi sulla loro reale età prima di stenderli sul letto chiedo la carta di identità. A me l’uomo piace giovanissimo. Ma almeno maggiorenne. Un fidanzato gay? Certo. Sicuro. E quando l’ho capito sono fuggita via. Io sono abituata al piatto pronto. Non mi piace cucinare. Non ne avrei la pazienza."


Ma soprattutto da una che dagli anni ’70 ci mostra la patonza in tutte le sue sfumature, da una che ha nel suo curriculum fior fiori di film come Viva la Foca, cosa ci si poteva aspettare mai? Una conversione alla Claudia Koll o un rinnegamento del passato alla Edwige Fenech? Figurati! Almeno lei ha l’onore d’assumere i propri atti fino all’ultimo, tra un corto da regista soft-porno trash e un nuovo amante neo-maggiorenne che se la sbatte.

La Del Santo, che di santo c’ha solo il cognome, a quasi sessant’anni non ci pensa nemmeno per l’anticamera ad appendere il preservativo al chiodo e a cadenza praticamente mensile passa da Barbarella a presentare i suoi toy boy. Che poi visto uno, visti tutti. Dei Big Jim ventenni senza cervello che hanno come unica dote saperla sbattere a dovere in lungo e in largo, ogni qualvolta lei ne abbia voglia. Sempre!

Il suo ultimo ragazzetto l’ha trovato su internet e dopo una corte spietata dal parte del suo pretendente ha ceduto e se l’he portato a casa. Non voleva cedere perchè troppo vecchio rispetto alla media, ventitré anni. Adesso lo sfrutta come stagista per i suoi impegni cinematografici ma non lo paga. Quantomeno non con i soldi. E fino a quando durerà. Perchè come dice lei è fedele con i suoi uomini, ma c’hanno la scadenza come gli yogurt. Raggiunto il ventunesimo compleanno diventi vecchio, la garanzia scade e io ti cambio con un valter nuovo.

Nel mentre la regista ha sfornato il suo secondo imperdibile corto. The Lady: l’amore sconosciuto. A detta della Lory è un film intellettuale, tutto cervello, dove si parla di passione e desiderio. Protagonisti Costantino Vitaliano e Miss Culo 2006 Natalia Bush. C’è da aggiungere altro? Basta guardare il trailer dove sono tutti mezzi nudi a parlare al telefono ammiccando alla telecamera. Tutto il budget è stato speso per le valigie Louis Vuitton. Troppo intellettuale per i miei gusti…   



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