Vanity
Fair forse ha fatto lo scoop dell'anno. Infatti, in otto anni di
relazione, mai il compagno di Nichi Vendola si era fatto intervistare
e lo fa forse proprio nel momento più importante per la coppia.
Eddy
Testa esce quindi allo scoperto per essere al fianco del suo
fidanzato durante il processo che lo vede incriminato di abuso
d'ufficio (assolto!), proponendosi come "first gentlemen" e
raccontando
il loro primo incontro dal quale non si sono più separati:
"In
passato ho sempre preteso il rispetto più assoluto della mia
riservatezza e della mia privacy. Ora non ho più intenzione di
nascondermi. Ogni volta che potrò, e ogni volta che vorrò, sarò
accanto a Nichi. Il nostro è stato un incontro del tutto casuale, in
un bar della Capitale in una caldissima serata di inizio settembre.
Abbiamo cominciato a chiacchierare, Nichi si è subito offerto di
accompagnarmi a scoprire alcuni angoli incantati della vecchia Roma.
Davvero una bella passeggiata, non è mai più finita".
La
coppia vive a Terlizzi, in provincia di Bari, descrivendo cosi la
realtà quotidiana, "nel
borgo antico di Terlizzi... Tutti sanno di noi, ma mai un episodio
spiacevole: siamo sempre accolti con grande cordialità.
Il Sud Italia è molto, molto più aperto di quanto non si
immagini. Io
e Nichi ci sentiamo piuttosto discriminati da uno Stato che non
riconosce i nostri diritti, che quasi non ci vede, e che sembra
troppo condizionato da una classe dirigente ipocrita e arretrata".
Infine
parla anche del rapporto intimo con il Presidente della regione
Puglia e del desiderio di diventare papà. "Per
me è sempre lo stesso Nichi. Spesso intona delle canzoncine che
inventa lì per lì, facendomi credere che si tratti di vecchie
canzoni d’amore. E io ci casco. Vorremmo più di un figlio.
Quando si parla di matrimoni gay parliamo di stessi diritti per
tutti".
Sperando
ci diventi veramente il first gentlemen per avere un'Italia più
umana e migliore in futuro, di meglio mi sa che non ci poteva proprio
capitare.
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