Maria
De Filippi festeggia i 20 anni... di carriera!
Infatti
è dal lontano 1992 che la presentatrice più amata e odiata della
televisione italiana è sulla cresta dell'onda con i suoi programmi
sempre criticati ma super seguiti.
Vent'anni
di programmi inutili e spesso trash, vent'anni di programmi condotti
scoglionata seduta sugli scalini a guardare cosa succede e chi litiga
manco fosse una spettatrice, vent'anni di voce insopportabile ai
limiti del ringhio, vent'anni di vestiti osceni perchè s'ostina a
sceglierli lei, vent'anni di taglio di capelli sempre uguale peggio
delle sue trasmissioni. Insomma vent'anni che ce l'avemo davanti le
palle!
E
allora per festeggiare questo importante traguardo la rivista "Donna Moderna" ha ben pensato di omaggiarla, raccogliendo le opinioni degli
addetti ai lavori sulla conduttrice più influente della tv nostrana.
Aldo
Grasso (critico televisivo): Non
a caso l'ho definita 'la burattinaia dei poveri cristi'. E non me ne
pento. I personaggi delle sue trasmissioni le affidano le loro
esistenze e lei le pilota, portando in scena una triste commedia
umana. Le riconosco un merito: intuisce ciò che desidera la gente.
Dieci anni fa era il momento di machi e lifting? Ha tirato fuori dal
cilindro Costantino
Vitagliano.
Siamo un paese di anziani? Porta gli over 70 a Uomini
e Donne.
La società ha capito di avere perso i valori e vuole riportare in
auge la meritocrazia? Ecco la scuola d talenti di Amici".
Giorgio
Simonelli (docente
di Storia della radio e della televisione): "E' l'interprete
perfetta della neo-televisione, che non rappresenta il mondo ma lo
fabbrica con il suo delirio di onnipotenza. La De Filippi seleziona
talenti, regala l'amore, fa litigare e poi riconcilia. Una 'dea ex
machina', che scatena gli avvenimenti in diretta. Ma mentre i
colleghi lo fanno con irruenza, lei mostra sobrietà e rigore.
Ricordate Carramba
che sorpresa?
E' il papà degli show che oggi chiamiamo 'alla De Filippi'.
Quanto Raffaella
Carrà era
viscerale e folcloristica, Maria è posata, quasi asettica. Tutti
pensano che sia il suo carattere, in realtà ogni mossa e studiata:
ad Amici e C'è
posta per te fa
la regista e lascia il ruolo da protagonisti ai concorrenti e al
pubblico. La voce roca e bassa l'ha trasformata da difetto a marchio
di fabbrica. Usa pause e silenzi per far capire che riflette insieme
agli spettatori e non giudica. Presenta seduta, in mezzo al pubblico,
per far sentire alla gente che è una di loro".
Carla
Gozzi (fashion
guru): "A inizio carriera si infagotta in tailleur bon ton stile
regina Elisabetta per
darsi un tono, per dimostrare di essere credibile a quanti le davano
della raccomandata. Poi opta per uno stile androgino, con jeans,
pantaloni di pelle e stiletti fetish. Sa di non essere bella, quindi
si costruisce un'immagine forte, diversa da quella delle colleghe.
Negli ultimi tempi si ammorbidisce con abiti più alla moda. Ma non
si lega a una griffe, anzi, sceglie i vestiti da sola. Secondo me,
però, alle donne piace soprattutto per la gestione low profile della
sua vita: niente scandali, poche foto paparazzate e l'adozione del
figlio Gabriele,
oggi 23enne, conquistata lontano dai riflettori".
Salvatore
Patriarca
(autore): "Di solito analizzando la De Filippi ci si sofferma su
tronisti, ballerini e cantanti. Invece bisogna studiare lei. Come
inchioda le persone alla tv? Facendo rivivere loro le varie fasi
della vita. Le riporta ai tempi della crescita e della formazione con
la scuola di Amici.
Le getta nell'arena della vita e dell'amore a Uomini
e Donne.
Regala la speranza del perdono e della riappacificazione a C'è
posta per te.
Così il pubblico si rasserena, felice di partecipare a questa
speciale terapia di gruppo. Inoltre la De Filippi ha stravolto
l'immagine femminile in televisione, ha offuscato la fisicità per
dare risalto alla sua voce e all'anima: una rivoluzione. E per
compierla ci vuole intelligenza e furbizia".
Me
cojoni! Meno male che dovevano celebrarla! E se volevano ammazzarla che scrivevano !?!
Nessun commento:
Posta un commento