Ieri
ci ha lasciato un uomo che ha fatto sognare ed eccitare milioni e milioni
d'italiani e non solo! Un uomo che dopo aver conosciuti Ilona Staller
è passato dai reportage di guerra alla gnocca in un colpo solo. A
lui si deve la scoperta delle pornostar più note del cinema hard,
proprio come Cicciolina, Moana Pozzi e la sua ex moglie Eva Henger.
Muore per delle complicazioni legate al diabete Riccardo Schicchi, un
uomo che ha fatto del porno un'arte (per quanto possa essere possibile).
Così
lo ricordano le persone che hanno lavorato con lui:
Massimiliano
Caroletti, manager e compagno della Henger - "Allora
lo scrivo io chi era Riccardo. Un folle che ha fatto la guerra con
un sedere e due tette e l'ha vinta senza violenza! Chapeau. Ci siamo
rispettivamente attaccati per anni ma poi il natale si passava
insieme e lui si vestiva da babbo natale".
Rocco
Siffredi, porno attore - "È
stato un padre per me, a Riccardo devo tutto. Per l'Italia della
pornografia questo è un grave lutto. Non
c'è stato nessuno come lui che ha creduto così tanto al made in
Italy pornografico. Sono nato con lui, nell'agenzia Diva Futura.
Avevo 20 anni quando mi scelse: sono stato l'unico uomo tra tutte le
sue donne Cicciolina, Moana, Malù, Ramba, accettato perchè era un
amante della bellezza. Schicchi ha sempre fatto questo lavoro con
passione, pensando ad un'arte. Certo aveva fiutato il business, è
stato un genio del porno italiano, ma lavorava con grande trasporto".
Ilona
Staller, ex pornostar e parlamentare - "Era una persona piena di vita, ora sono
convinta che sia in cielo con Moana Pozzi. Lui chiamava tutte amore, erano tutte come sue figlie. Nel 1975 abbiamo fatto la nostra prima esperienza in radio, anche se il nome Cicciolina l’ho inventato io,
non Schicchi, comunque insieme abbiamo aperto una nuova era di
libertà sessuale. Siamo stati insieme dal ‘75 all’ ‘88, tanto
che il mio ex marito mi disse: come puoi sposarti con me dopo tanto
tempo con Schicchi? Ricordo nel 1975 eravamo due ragazzi senza una
lira, scoprimmo una vasca etrusca piena di acqua calda, dalle parti
della Cassia, andavamo a fare dei bagni meravigliosi, e lì sono nate
tante idee anche per delle foto con gli animali. Fui io a soccorrere
Riccardo quando tanti anni fa ebbe la prima crisi per il
diabete, l’avevo sentito poco tempo fa, mi aveva chiamato, era
lucido. Poi l’ho visto cinque giorni fa in ospedale e ho capito che
non c’era più niente da fare. Ora sono convinta che si trova in
cielo con Moana".
Forse
è proprio grazie a lui se in televisione sono state aperte le porte
alle varie veline e letterine che imperversano in ogni dove al giorno
d'oggi, dopo aver piazzato le sue attrici porno nel mondo del piccolo
schermo tra Mondiali e Paperissima Sprint, aprendo un capitolo televisivo
della porno-tv mai chiuso.
In
onore del regista di film per adulti più famoso e conosciuto
d'Italia, oggi niente pippe...
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