Aida
Yespica ci aveva minacciato qualche mese fa quando, fresca divorziata, aveva promesso di darsi al cinema e di autoprodursi un cortometraggio
con la sua amica Lory Del Santo.
Quest'ultima
ci aveva già dato prova delle sue doti da sopraffine regista nel
corto postato su Youtube l'anno scorso, Video Maker, dove più che un
corto d'autore sembrava un'esterna mal riuscita di "Uomini e Donne".
Non
paga ci ritenta quest'anno con un altro filmino e a questo giro
imbarca proprio la sua cara amichetta Aida in un cortometraggio che, a
detta proprio della regista tutto fare, lascerà un segno indelebile
nelle coscienze. The Night Club.
Presentato
ufficialmente, manco a dirlo, da Barbara D'Urso a "Pomeriggio Cinque" perchè se non è trash lei non pubblicizza nulla, queste le parole che ha
osato proferire per dare aria ai denti la neoregista:
"Barbara,
devi guardarlo. Prima lo vedi e poi capisci quello che voglio dire.
Questo film lascerà un segno indelebile nella tua coscienza e in
quella di tutti coloro che decideranno di guardarlo, te lo
garantisco."
Non
paga della gran caz*ata sparata subito di botto, l'ex attrice parla
del corto come di una prima parte di un progetto più ampio:
"The
Night Club è la prima parte di una trilogia. Come mi è venuto in
mente? Diventare regista è sempre stato il mio sogno ma credevo di
non poterlo realizzare quindi cercavo di non pensarci. Barbara, sai
quante cose servono per fare un film? Tantissime! Una sceneggiatura,
l’addetto alle luci, il fonico, gli attori, qualcuno che monti i
video! Io sono riuscita a realizzarlo solo perché ho fatto tutto da
sola altrimenti non avrei potuto pagare lo staff necessario. Pensa
che facevo io anche il ciak perché la persona che doveva farlo in
genere era a fumare una sigaretta o ci provava con una delle attrici!"
Protagonista
della trilogia sempre sta tal Gloria Contreras, modella in grado di
saper recitare in italiano ed inglese (me cojoni!). Per la parte
maschile dei prossimi film invece la cougar sta cercando un ragazzo
bellissimo alla 007, dove il criterio principale per la sua scelta
sarà l'apparenza fisica (e magari quella nelle mutande!). Va beh!
Abbiamo capito dove vuole andare a parare con sti corti.
Nel
frattempo godiamoci questi sublimi dieci minuti di nulla assoluto tra
pole dance, piume di struzzo, esibizionismo e soprattutto tanta
poracciaggine. Una regia imbarazzante, un doppiaggio (per non dire
una recitazione) da cani e più che un corto che smuove le coscienze
sembra più un preludio di un pornazzo di serie b...
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