19 novembre 2013

La classifica dei peni d'Italia. Trionfa a sorpresa il Molise


Se due anni fa vi mostravo una delle mappe più utili ed interessanti che siano mai state create per scegliere al meglio la meta delle nostre vacanze, da scrutare prima di selezionare una destinazione e per scoprire al meglio i tesori nascosti (nelle mutande) del nostro pianeta, questa volta è il turno di setacciare l’Italia regione per regione, perchè si sa siamo il Paese con la percentuale più alta di bellezze naturali, tanto vale scoprirle tutte!

Questa speciale mappa delle dimensioni a livello mondiale vedeva trionfare, manco a dirlo, il Congo con una media di quasi 19 cm di tronchetto della felicità, con il Bel Paese che si difendeva più che bene e ne usciva a testa alta dalla competizione con una media di 16 cm (seconda in Europa). Adesso è tempo di scoprire chi faceva alzare questa media.

Manco a dirlo, a tenere alta la bandiera (con tanto di mazza) è l’uomo focoso del sud. Ndo vai vai, cogli bene. Che si passi dal cannuolo siciliano alla soppressata calabrese, dallo struffolo napoletano al taralluccio pugliese la media resta alta (17-18 cm), con l’apice della goduria nel Molise dove si raggiungono vette maestose di 18-19 cm di nerchiume. Hai capito al caciocavallo che si ritrovano!


Contro tutti i pronostici a vincere questa speciale classifica delle dimensioni è proprio la regione che praticamente non s’in*ula mai nessuno e che sistematicamente dimentichiamo quando dobbiamo fare la lista delle regioni (un pò come i sette nani, se ne dimentica sempre uno). Beh! Da oggi in poi sicuramente ci rimarrà bene in mente. Perchè se ultimamente era apparsa la notizia che proprio in questa regione sarebbe più facile fare sesso, adesso ne capiamo il perchè. Buongustai!

Fanalino di coda invece risulta il Friuli Venezia Giulia con un misero 13-14 cm. Da verificare se questa regione sia stata improvvisamente invasa dai cinesi o hanno preso le misure dopo una ventata di Bora che tutto restringe. Da notare anche che le dimensioni sono inversamente proporzionali al posizionamento territoriale, più si sale al nord e più si scende nelle mutande.

Insomma, un’altro ottimo motivo per scegliere il sud come meta per le prossime vacanze. Che volete di più. Al sole, al mare e al buon cibo adesso possiamo anche aggiungere questa nuova motivazione per invogliare la gente a venire dalle nostre parti. E vi sembra poco? Ci fosse anche il lavoro, sarebbe il Paese perfetto… 

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