Frank
Ocean ritorna a parlare della sua bisessualità sulle pagine della
rivista "GQ", dove è stato eletto uomo dell'anno. Il cantante aveva destato un certo clamore intorno a lui
con la sua dichiarazione, in quanto primo cantante R&B di
colore a dichiarare d'amare anche gli uomini.
E
tra i crediti del suo magnifico album c'era anche una lettere
indirizzata proprio all'uomo che gli fece battere il cuore:
"Quattro
estati fa, ho incontrato una persona. Avevo 19 anni. E anche lui.
Abbiamo
passato quell’estate, e l’estate successiva insieme. Quasi ogni
giorno. E i giorni che passavamo insieme il tempo sembrava volare.
Passavo il tempo a guardare lui e il suo sorriso. Spesso
condividevamo anche il letto. Quando mi resi conto che ero
innamorato, la cosa era diventata inguaribile. Ero senza speranze.
Non c’era via di uscita, non vi era modo di discutere e risolvere
la questione con le donne con cui ero stato, le donne per me
importanti e che pensavo di amare. Ora non ho più segreti da
nascondere...mi sento come un uomo libero".
Un
gesto che è stato applaudito da tante star, Beyoncé in primis, che
hanno sostenuto questo artista dal talento immenso a prescindere da
tutto. E nell'intervista sul mensile di dicembre, ritorna proprio
a parlare di quella lettera:
"La
notte che l’ho postata ho pianto come un f**tuto bambino. Ed è
stato come se avesse portato un cambiamento nella mia testa. Tutti i
ricettori stavano ricevendo ora un diverso segnale, ed ero felice.
Non ero così felice da tanto. Sono stato di nuovo triste da allora,
ma in un modo completamente diverso. C’è solo una sorta di magia
nella verità, nella sincerità e nell’apertura".
Che
poeta! Riguardo la sua sessualità invece ha voluto precisare
alcune cose:
"Non
sono un modello, non voglio vendere sesso. La gente dovrebbe stare
attenta a questo nella lettera. Non ho bisogno di etichettarmi per
avere impatto sul pubblico. Perché la gente capisce e si
riconosce in quello che dico, perché quando parli di amore
romantico, entrambi i lati in ogni scenario sono la stessa m*rda.
Come scrittore, come creatore, voglio dare la mia esperienza. Ma
prendete solo quello che do. Non bisogna curiosare oltre. Vi sto
dando quello che sento perché lo possiate sentire. L’altra m*rda
non si può sentire. Non puoi sentire una scatola o un’etichetta".
Infine,
chiosa l'intervista parlando dell'impatto che avrebbe potuto causare
la sua dichiarazione sulla sua carriera:
"Avevo
quelle paure. Nella musica nera, abbiamo da fare così tanti passi da
gigante per l’accettazione e la tolleranza riguardo questa
tematica. Riflette qualcosa di davvero radicato. Quando stavo
crescendo, non c’era nessuno nella mia famiglia, nemmeno mia madre,
che potevo guardare e dire ‘so che non hai mai detto nulla di
omofobico’. Perciò, sai, ti preoccupi della gente di questo
business che hai sentito parlare in quel modo”.
Insomma, da sposare. Fosse solo per farsi dedicare una canzone...
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